Io mi ricordo quando a scuola potevo sfoggiare il mio meraviglioso Nokia 3310, col quale, grazie a Snake, perdevo ore e ore di vita e di vista appiccicato a quel microscopico schermo. Che bei tempi, batterie infinite e telefoni pronti a resistere anche a un bombardamento: mi ricordo che una volta mi cadde dal primo al secondo piano, si aprì tutto e si smontò, mi bastò rimettere insieme i pezzi e tutto tornò a funzionare normalmente.
Scrivo questo post dopo che mi è successa la stessa cosa, ma con uno smartphone di ultima generazione, che ora giace là, in terra e completamente frantumato. Non ho il coraggio neppure di andare a vedere come sia ridotto, so benissimo che dovrò ricomprarlo…bei tempi quelli del 3310, purtroppo oggi sì il futuro è in un tap, il problema è che questo futuro dura troppo poco. I telefoni (pardon, gli smartphone) sono fatti per essere cambiati in continuazione: ogni mezzo minuto esce qualcosa di nuovo che ha qualcosa di fenomenale e indispensabile. Che fai, non te lo compri?
Il mio povero LG, col quale mi ci stavo trovando benissimo, ha bisogno di un degno sostituto: ho pensato all’iPhone 6 Plus, ma appena ho visto il prezzo del modello col taglio di memoria più ampio ho desistito. Praticamente, per me, è uno stipendio intero: ma siamo impazziti?!
Penso che mi prenderò un telefono di quelli inutili da 90 euro, che se anche dovesse rompersi, pace all’anima sua. Punto al Samsung S7 quando uscirà, dato che ne ho lette di interessanti circa quel prodotto. Quasi quasi mi converrebbe lanciarmi nel campo degli smartphone per crearne uno indistruttibile come il 3310, ma dotato di tutte le meraviglie tecnologiche ultime: esisterà mai una cosa del genere? Io, e tutti gli sbadati cronici goffi come me, lo speriamo vivamente.