Arriva il periodo invernale: come farsi trovare preparati!

Con l’arrivo della stagione invernale e l’abbassamento delle temperature, il primo pensiero quando si rientra in casa è l’accensione del riscaldamento per avere un ambiente caldo e confortevole. Ma per fare le cose bene, rispettando le normative e in condizioni di sicurezza, è importante conoscere alcune piccole accortezze da adottare.

Quando accendere i riscaldamenti

Prima di accendere i riscaldamenti è importante sapere che esistono date e tempi precisi da rispettare per l’accensione. Nel Decreto del Presidente della Repubblica del 26 Agosto 1993 n.412 l’Italia è stata suddivisa in sei zone climatiche, dalla A alla F, in base alla temperatura media presente: la zona A è la più calda e comprende alcuni comuni della zona meridionale in cui è possibile accendere i riscaldamenti per sei ore al giorno ed in un periodo di tempo limitato dal 1 Dicembre al 31 Marzo, mentre la zona F rappresenta quella più fredda nel Nord Italia in cui non esiste alcuna limitazione da rispettare.

In particolare, la provincia di Roma è stata inserita nella zona climatica D in cui si possono accendere i riscaldamenti dal 1 Novembre al 14 Aprile per durata massima di 12 ore giornaliere.
Solo nel caso di eventi climatici eccezionali il sindaco può emettere un’ordinanza in cui autorizza l'accensione dei riscaldamenti anche in periodi diversi da quelli previsti.

Bollini blu e bollini verdi: facciamo chiarezza

La normativa vigente precisa che i controlli di conduzione, manutenzione ed efficienza energetica delle caldaie sono affidati al responsabile dell’impianto, ovvero al proprietario, all’inquilino in caso di case in affitto o all’amministratore di condominio.
Le tempistiche in cui è obbligatorio effettuare il controllo dell’efficienza energetica della caldaia sono definite in base alla tipologia della caldaia e alla sua potenza termica utile nominale.
Il controllo va effettuato ogni anno per gli impianti di potenza superiore ai 100kW, ogni due anni per gli impianti con combustibile liquido o solido e ogni due o quattro anni per gli impianti a gas metano o a GPL.

Nella scheda di efficienza energetica viene messo un bollino che ne evidenzia la certificazione da parte di un Ente Certificatore: nel comune di Roma viene messo il Bollino Blu che ha un costo di 4,50€ per gli impianti inferiori ai 35 kW; nella maggior parte dei comuni della provincia di Roma invece viene rilasciato il Bollino Verde, il quale ha un costo pari a 9,00€ da pagare entro un mese dalla data del controllo; nei comuni in cui non esistono i bollini verdi e blu, i controlli sono regolati secondo specifiche norme comunali diverse.

Manutenzione programmata e straordinaria

I controlli di manutenzione sono obbligatori ma è stato verificato che una caldaia sottoposta ad una regolare revisione garantisce una buona efficienza ed una maggiore sicurezza.
Durante la manutenzione programmata della caldaia vengono effettuate le seguenti operazioni:

  • controllo dei fumi biennale;
  • verifica globale di funzionamento;
  • verifica della sovratemperatura;
  • verifica delle sicurezze per la mancanza di gas;
  • verifica della funzionalità delle sonde di temperatura;
  • prova di tenuta dell’impianto;
  • controllo di ventilazione ed areazione;
  • controllo della pressione del vaso di espansione;
  • integrità delle guarnizioni e dei raccordi di gas.


Anche per una caldaia sottoposta a regolari controlli, si devono sempre considerare i possibili malfunzionamenti dovuti all’usura dei componenti e alle piccole rotture.
Per questi motivi è sempre bene affidarsi ad un servizio di assistenza a cui fare riferimento per le manutenzioni ordinarie e nel caso di anomalie e malfunzionamenti. A Roma è presente la ditta Valliant ed è possibile conoscere le loro offerte, i piani tariffari e le zone di intervento accedendo a loro sito www.vaillantroma.it.

Diventando i loro clienti su internet si può accedere all’offerta Base Web che prevede una visita di controllo ogni due anni, la compilazione di tutta la documentazione richiesta dalla legge e del libretto di impianto, la priorità sui tempi di intervento per le riparazioni, un’uscita senza il diritto di chiamata e successivamente un’agevolazione sull’importo del diritto di chiamata nei giorni feriali e in quelli festivi.

È importante non farsi cogliere impreparati dalla stagione invernale e dal freddo; basta prendersi cura in modo corretto del proprio impianto di riscaldamento in modo da trovare un ambiente riscaldato quando si rientra in casa.