I veicoli a basso impatto ambientale, garantisco non solo la tutela dell’ambiente circostante, ma anche tante agevolazioni per chi li acquista. Vediamo quali sono le caratteristiche da analizzare in tali tipi di mezzi e per perché vale la pena scegliere un veicolo a basso impatto ambientale.
Quali sono le categorie di veicoli a basso impatto ambientale?
Vi sono quattro categorie principali di veicoli a basso impatto ambientale, ovvero le auto Mild Hybrid, le auto Full Hybrid, le auto Plug-in Hybrid e quelle Full Electric.
Le auto Mild Hybrid, hanno la componente elettrica molto ridotta e infatti, il risparmio sui consumi è minimo.
Le auto Full Hybrid, invece, sono composte da due motori, uno termico oppure a benzina e uno elettrico. Consentono un notevole risparmio e riducono drasticamente l’inquinamento ambientale.
Le Plug-in Hybrid hanno sia il motore elettrico che quello termico e possono essere collegate alla rete della corrente. Sono a bassissimo impatto ambientale.
Infine, ci sono le auto Full Electric: sono la soluzione meno inquinante e garantiscono un ottimo risparmio in termini d’inquinamento. È pari a circa il 70% in meno, percentuale però variabile a seconda dei modelli.
Non rientrano invece nei veicoli considerati agevolabili, ad esempio, le biciclette a pedalata assistita e i monopattini, per cui però sono stati previsti altri bonus nel tempo.
Le diverse fasce di emissioni e i bonus
Con il Decreto Agosto 2021, il legistratore ha previsto l’ecobonus che si calcola in base a quali sono le fasce di emissioni dei veicoli a basso impatto ambientale. Le emissioni non devono superare i 135 g/km CO2.
Nello specifico per chi compra, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2, il contributo è di 1.500 euro. Invece, chi acquista veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2 avrà un contributo di 2.000 euro con rottamazione e a 1.000 senza. Per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, l’agevolazione può arrivare fino a 8.000 euro per i veicoli elettrici. Infine, per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2, viene riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare un’auto immatricolata prima del 2011.
Per chi non può proprio permettersi un auto nuova anche se con contributo ecobonus può optare per delle auto usate che rispettano l’ambiente. Per comprare auto usate a basse emissioni, è importante riferissi a dei veri esperti e a rivenditori affidabili come futuraauto.it che possano consigliarti sui modelli a basso consumo che rispettano l’ambiente.
Perché scegliere un veicolo a basso impatto ambientale
La scelta di veicoli a basso impatto ambientale comporta una serie di vantaggi. Oltre alle agevolazioni previste dal Governo valide – per ora – fino al 31 dicembre 2021, vi è anche la possibilità di parcheggiare sulle strisce blu gratuitamente nelle principali città italiane e di accedere nelle zone a traffico limitato. Infine non dimenticate il risparmio sui consumi, sulle polizze e sul pagamento del bollo!